CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
CITAZIONE
Col senno D poi,la soluzione migliore sarebbe stato legare tutti e 2 a 2 alberi abbastanza lontani da nn potersi raggiungere ma abbastanza vicini da potersi parlare e confortare nel caso in cui nessuno dei 2 si fosse trasformato...
Sì, in effetti...
Si vede che volevano il dramma.
Eehh,ma a loro discolpa c'è anche da dire ke a 'sto giro se dico"col senno D poi"nn è tanto x dire...loro nn sospettavano minimanente ke il lupo potesse essere Cappuccetto Rosso...
ke poi..me lo sono sempre chiesto...Peter,giustamente,ha detto:"(Se fossi io il lupo)nn mi sveglierei nel bosco?"e...possibile ke a lei nn sia mai successo?
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
- L’unica fata che può restituire le ali a Nova è la fata che gliele ha tolte. E non sono io.
X-(
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
Astrid avvertì chiaramente una sorta di strattone. Come se una mano l’avesse afferrata per le ali. Durò poco e fu più doloroso di quanto si aspettasse. Tutto il potere defluì dal suo corpo. Le ali persero lucentezza, si ripiegarono e infine si disintegrarono.
Barcollò. Per un lungo, terribile istante pensò che sarebbe caduta nel vuoto.
“Il mio posto è nella miniera. E tu devi stare con le altre fate. Questo non cambierà mai.”
“Ti sbagli. Siamo noi a controllare i cambiamenti della nostra vita. E non devi mai dimenticare... che tu sei speciale.”
“Perché?”
Astrid cadde in ginocchio, ai piedi della regina.
- Da questo momento, non potrai più accedere alla Corte Seelie, se non con un invito, come qualunque altra creatura che non sia un elfo o una fata. - sentenziò Titania.
“Che cosa ci rende diversi dagli altri nani e dalle altre fate?”
“Il nostro amore.”
Il sole sorse. I primi raggi scivolarono lungo la parete di roccia e lungo i bordi della caverna. Nella penombra l’aria vibrò e poi un portale cominciò ad aprirsi. Un cerchio perfetto che si allargava pian piano, spandendo una strana luce gialligna.
- Devi andare ora. - aggiunse Titania.
- Andare... dove?
- Torni da dove sei venuta.
Aiutò Astrid ad alzarsi in piedi. La spinse leggermente. Lei agitò le braccia mentre finiva dritta nel portale.
X"-((( </3
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
- Ciao.
Lui sobbalzò. La corda gli sfuggì di mano e finì dritta in acqua.
- Oh! Scusami.
- Nova... Astrid. Non ti aspettavo. – disse Leroy, levandosi il cappello. – E non preoccuparti per la corda. Ci stavo litigando già da un po’.
- Non vorrei disturbarti. Eolo mi ha detto che ti avrei trovato qui.
- Sei stata alla miniera?
Sorrise e arrossì. - Sì. Ti stavo cercando.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
- Non è andata molto bene, vero?
- No.
- Posso fare qualcosa?
Astrid scosse il capo. Aveva un’aria molto... serena. Non sembrava triste come si era aspettato. Indossava un normale golfino bianco con il collo alto e un paio di jeans neri. Stava molto bene.
Si sorprese a fissarla e si riscosse rapidamente.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
Leroy ebbe la netta impressione di essere in procinto di staccarsi dal suolo, come se gli fossero appena spuntate le ali.
Eh...almeno 1 D noi 2...
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
Le assi erano scivolose ed ovviamente lei mise il piede in fallo. Rischiò di cadere in avanti, ma Leroy l’afferrò appena in tempo ed Astrid gli finì addosso, con un braccio intorno alle sue spalle.
- Presa. - disse il nano.
- Oh... grazie.
- Sai, è un po’... scivoloso. Le assi, dico. - farfugliò Leroy. Tolse il braccio dalla sua vita e la condusse lungo il ponte della barca.
La solita imbranata...!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
- Sono troppo imbranata per comandare. Sono una vera sciocca, a volte.
- Beh, un lato positivo c’è. Potresti dare ordini persino alla Madre Superiora. Ah!
QUELLA SI' ke sarebbe una bella soddisfazione...!!!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
- In ogni caso, è così. Io credo in te. Poco importa cosa ne pensa la sorella suprema.
Astrid rise quando Leroy chiamò Titania la sorella suprema.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 4/10/2018, 18:10)
Si chinò in avanti e posò un bacio sulla fronte del nano. Non avere più le ali era una sensazione strana. Aveva perso i poteri, eppure non si sentiva più debole. Solo diversa. Era cambiata, ma il cambiamento non la rattristava. Aveva sempre voluto diventare fata madrina, non le era mai passato per la testa di poter essere regina, era qualcosa di troppo spaventoso e immenso. Il fatto che non sarebbe stata nessuna di quelle cose, almeno per il momento, non la preoccupava. Forse aveva ancora molto da imparare. Forse era destinata ad essere qualcos’altro che ancora non immaginava.
- Grazie. - disse al nano, mentre lui spostava un po’ il timone per guidare la barca nella direzione giusta. - Sei il mio eroe.
Cmq sinceramente anch'io nn ce la vedo Astrid a fare la regina...e poi nn potrebbe sposarsi con il suo Sognolo...