CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
CITAZIONE
Mh. "Carino"come epiteto....Mi ricorda Regina...;-(
L'ho fatto apposta. E lo sapevo che me lo avresti detto
Ormai mi conosci troppo bene...
...ma forse nn ancora abbastanza.OK,mi sono trattenuto x i 1i 2 capitoli ma adesso lo dico:nn mi è mai piaciuto il nome Nova mentre ho sempre adorato il nome Astrid.
E TU LO SAI,xké l'ho detto diverse volte!Si può sapere XKE' finora hai praticamente sempre chiamato il nano Leroy mentre la fata la chiami sempre e solo Nova tranne ke x i flashback in cui veniva chiamata Astrid?
Ke è 'sto double standard???Capirei se chiamassi anche lui sempre Brontolo,ma,cazzo, LUI LO CHIAMI SEMPRE LEROY...XKE' NN CHIAMARE LEI ASTRID???Capisco quando la chiama x nome Qalke altra fata tipo Titania o la Medusa Blu,ma altrimenti CHIAMALA ASTRID,SANTO CIELO!!!!
Tanto x dire...ho copiato il capitolo su Word,ho usato la tecnica"trova e sostituisci"e ho sostituito automaticam la parola"Nova"con la parola"Astrid"e Word mi ha detto D averla sostituita
52 volte...MA KE CAZZO!!!!!
E,tanto x essere chiari,nn lo dico semplicemente x"fare i capricci"a random...la 1a volta ke ho letto il capitolo(1a D copiarlo su Word)nn riuscivo a concentrarmi e ad immedesimarmi xké ogni volta ke leggevo il nome"Nova"automaticam mi veniva il nervoso..nn lo faccio apposta,è proprio un riflesso involontario!!
Tanto è vero ke
nn appena ho riletto lo stesso identico capitolo con tutti i vari"Astrid"mi sono calmato,ho riletto il tutto molto + attentamente e sono riuscito a giudicarlo e a commentarlo.Quindi nn lo dico x fare lo stronzo,ma proprio xké è un mio limite oggettivo!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
Storybrooke.
Leroy restò accanto al letto di Astrid, indeciso sul da farsi.
Le sembrava incredibilmente fragile, temeva che toccandola avrebbe potuto sbriciolarsi.
Lui era Sognolo. Era un nano. Ed era diverso. Era speciale. Nova lo aveva fatto sentire speciale.
“Lo sai che una storia fra te e sorella Astrid non è possibile, vero?”
“Sì, lo so. Ho passato una vita intera a sentirmi dire cosa non potevo fare. Lei è stata la prima a dirmi che potevo fare qualsiasi cosa.”
Leroy prese la mano di Astrid, stringendola lievemente fra le sue.
Non era più una fata ormai, ma era pur sempre la donna che aveva creduto in lui.
Il suo pollice le accarezzò il palmo.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
Stava vagliando svariate possibilità. Era vero che non era ferita, ma non aveva più le ali. Forse chi le aveva fatto tutto ciò, le aveva portato via qualcos’altro. E se non lo avesse riconosciuto? Se non ricordasse più niente? Se le avessero portato via anche i ricordi? Se avessero lanciato qualche maledetto incantesimo?
- Chi ha fatto questo? Perché? - domandò.
Astrid non rispose, ma gli occhi si mossero sotto le palpebre.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
- Quindi tu sei... quella Dorothy Gale? La paladina di Oz? - disse Astrid, sentendosi stupida per non averlo capito subito.
- Non sono la paladina di niente. - rispose la ragazza, gettando la balestra. - Non sono stata capace di aiutarla.
- Non è stata colpa sua. - replicò Ruby. - Le piace addossarsi le colpe.
- Anche a te. - ribatté Dorothy.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
Leroy posò le labbra sulla fronte di Astrid. Lo fece senza pensarci, semplicemente perché gli sembrava giusto farle sapere che lui era lì.
All’improvviso Astrid emise un lungo respiro simile a un rantolo. Le sue palpebre tremolarono e poi si sollevarono.
- Astrid?
Lei lo fissò, come se lo riconoscesse confusamente. Poi batté le palpebre e il suo sguardo divenne più limpido.
- Sognolo...? Leroy!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
Cominciò a mettere insieme i pezzi. Mentre la confusione si dissipava, si tirò su di scatto e la sua testa cozzò contro la fronte di Leroy, che era ancora chino su di lei.
- Oh! Scusami! - esclamò lei, appoggiando una mano sulla testa pelata del nano.
- Non importa. È tutto a posto. - rispose Leroy.
MAAAAAA i miei adorkable *^* ...dorkies!!!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
- Cos’è successo davvero? Come...? Insomma, le tue ali...
- Sì, dicci chi ha fatto questo, così potremmo dargli una bella lezione. Ci metto ben poco a prendere il piccone e...
- Non vorrai davvero uccidere qualcuno! - esclamò Flora, sconvolta.
- Non ho mai parlato di uccidere, sorella. Ho detto ‘dare una lezione’. È diverso.
U__U
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
- Propongo un accordo. - disse Titania. Lo sguardo era fermo. Gli occhi erano fissi in quelli di Nova. Se aveva dato l’impressione di essere sul punto di perdere il controllo di sé, ora quel controllo lo aveva recuperato.
- Un... un accordo? - chiese Nova. La voce che le uscì non sembrava nemmeno la sua, ma solo un guaito ansioso.
- Io ti darò la polvere di fata. La userai per curarla. - disse Titania, parlando lentamente, come se si stesse rivolgendo a qualcuno che non capiva bene la sua lingua. - La quantità sarà sufficiente per salvare quella creatura.
- Sì, mia regina, però io credo che... - iniziò Nova.
- Non ho ancora finito! - esclamò la regina.
Senti,cosa,intanto te calmi!<___<# (Fun fact..mentre digitavo ho scritto x sbaglio“cora”invece D“cosa”...e adesso ke dovevo scrivere“cora”,al 1°colpo ho scritto“cosa”!Ma LOL!
Double fun fact!
)
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
-Ma questo è il mio prezzo. La polvere di fata non è gratis. - Titania si allontanò, voltandole le spalle. - E fidati quando ti dico che avrei potuto agire diversamente.
E tu fidati ke stai facendo seriamente a gara con la Gelatina Blu x il titolo D fata + odiosa del reame...e nn dico ancora ke stai vincendo ma D sicuro le stai dando del bel filo da torcere!!
(Si immagina il braccio D ferro metaforico in corso tra Morg../ehm...Titania e Gelatina)
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
- Scappa... - mormorò Ruby, supplichevole. - Scappa, Dorothy.
Dorothy la ignorò e la costrinse a sollevare la testa. Poi si chinò e appoggiò le labbra sulle sue.
:-S
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
“Io sono solamente un nano. Il mio posto è nella miniera e tu devi stare con le altre fate. Questo non cambierà mai.”
“Ti sbagli. Siamo noi a controllare i cambiamenti della nostra vita. E non devi mai dimenticare che tu sei speciale.”
“Perché?”
Astrid prese una piccola sacca di cuoio e ci versò la polvere di fata sufficiente ad aiutare Ruby. Le tremavano le mani e un po’ di quella polvere scivolò sul pavimento.
Pensò ai nani nelle miniere. Pensò ai nani che estraevano i diamanti. Ogni giorno.
Pensò a Sognolo. A Leroy. Lui era lontano in quel momento e Astrid avrebbe tanto voluto che fosse lì, a sostenerla mentre faceva ciò che non avrebbe mai dovuto fare.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
“Che cosa ci rende diversi dagli altri nani e dalle altre fate?”
“Il nostro amore.”
Niente.Volevo solo incorniciare questa citazione.
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
È una vostra scelta. Se deciderete di farlo, la responsabilità sarà tutta vostra. E comunque non
- Ma non avrete un’altra chance. L’avete già avuta. Ed è tutto merito di Titania.
- Che cosa vuol dire?
Oberon diede un’occhiata a Puck, che si mangiucchiava il cappello. Il profumo di rose appena sbocciate che il re si portava dietro era più intenso, sembrava impregnare la stanza sotterranea dove le fate custodivano la polvere. - Quando pensavate di fuggire con il vostro nano preferito, Reul Ghorm non avrebbe voluto essere indulgente. Voleva togliervi le ali per il semplice fatto che avevate progettato di fuggire. Mandò un messaggio alla regina per chiedere un consiglio su come avrebbe dovuto comportarsi. Diceva che eravate... una buona fata. Perdere delle buone fate è... sempre un vero peccato.
Astrid ci mise qualche istante a capire chi fosse Reul Ghorm. Non chiamava mai Turchina per nome, essendo la sua insegnante e una fata di grado più elevato, nonché molto più vecchia di lei.
- Fu Titania a suggerirle di essere indulgente. In fondo... siete giovane. - continuò Oberon. - E lui era... è un nano. Le fate apprezzano i nani. E perché non dovrebbero? Estraggono i diamanti per la polvere di fata.
Non seppe che cosa dire.
- Titania consigliò a Reul Ghorm di parlare con voi, di spingervi a ragionare. Volevate diventare fata madrina. Avevate tanta fretta... eravate stufa di trasportare polvere. - Oberon gesticolava parecchio mentre parlava. - Reul Ghorm parlò con il nano, invece. Andò da quella che considerava... la fonte del problema. Era sicura che non sarebbe riuscita a convincervi, quindi ragionare con un nano le sembrò la soluzione migliore. Funzionò.
“Sogni da sempre di essere una fata madrina e puoi riuscirci!”
“La Fata Turchina è venuta a parlarti.”
“Non ha importanza.”
“Che cosa ti ha detto?”
“Non importa.”
…..........................................................................
Quanto le odio queste 2!
CITAZIONE (Stephanie86 @ 11/9/2018, 21:12)
Precisazione:
Nessuna fata chiama Turchina per nome e ciò dipende dal fatto che è una fata di grado più elevato rispetto a Nova o a Trilli. Chiamare per nome una fata molto più vecchia e superiore (di grado) non è permesso neanche se la si conosce da anni e anni. E' considerato irrispettoso. Non è scritto né è stato detto da nessuna parte; me lo sono inventato.
Sì...C sta...
Solo ke è una regola un po'..strana..nel senso ke nn si capisce bene se
tutte le fate abbiano un nome"vero"e un"soprannome"(tipo Reul Ghorm->Turchina e Trilli->Verdolina)o se valga solo x alcune e in tal caso
xké....Forse c'è una distinzione tra"fate"e"pixie"-dato ke c'è la distinzione tra"fairy dust"e"pixie dust"-e il soprannome"colorato"ce l'hanno solo le pixie..e Turchina QinD sarebbe una pixie e nn una fata(e così pure Fiona)...boh..ki lo sa...
“Ke fai,sorella,sfotti?!? 
”
..Povero 
ovviamente! 
)
...Cioè,ok,è vero 
